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Accademia Ninja
L'Accademia di Konoha è collocata a Sud-Est del centro urbano vero e proprio, ed è collegata a questo da un viale alberato lungo [120m]. Lo stesso quartiere in cui sorge la struttura ospita svariati locali, ostelli e attività commerciali, nonché innumerevoli alloggi pubblici destinati agli studenti accademici che, per un motivo o per un altro, non possono beneficiare di una dimora a Konohagakure no Sato. Le residenze in questione non richiedono altro che un documento identificativo perché possa essere prenotata una stanza - comune o singola - giacché è il Villaggio stesso a finanziarne l'attività. Il quartiere è particolarmente popolato ad ogni ora del giorno, in virtù del fatto che al mattino e al pomeriggio si tengono le lezioni, mentre di sera è qui che converge la "movida" giovanile. Si accede all'Accademia a partire dal termine del viale, sul limitare dell'area urbana in cui è posizionata: un ampio cancello e un perimetro di bassa muratura delimitano l'esterno dall'ampio cortile alberato, recentemente tappezzato d'erba. L'edificio si compone di una struttura centrale; appena varcato l'accesso è possibile scorgere l'enorme bacheca sulla quale vengono appuntati orari, comunicazioni ed esiti degli esami. Una doppia scala circolare conduce al primo dei tre piani complessivi, interamente occupato dall'aula magna - un'enorme stanza semi-circolare, costituita da file concentriche e pendenti di banchi. Al secondo piano sorgono innumerevoli aree secondarie, mentre al terzo ci si reca, solitamente, per incontrare uno dei propri formatori. L'edificio destro, squadrato e piatto, ospita invece una grande palestra chiusa, nella quale si può entrare a partire dall'atrio o dal cortile; l'area chiusa del campo d'allenamento consta di due spazi separati, rispettivamente adibiti alla pesistica e al combattimento libero. In quest'ultima porzione, riconoscibile dal parquet lucido, sono di solito accatastati manichini di legno, svariate armi e bersagli d'ogni genere. la struttura di sinistra, invece, ospita i bagni e la mensa.
0 Topics0 RepliesPalazzo del Kage
Il palazzo dell'Hokage è un edificio semisferico, alto [30m] e largo il doppio. Sorge alle pendici del monte dei Volti degli Hokage e si struttura in un totale di tre elementi affiancati, dalle pareti esterne rosse. Il palazzo è circondato da una recinzione in legno ed una fascia di terreno cementato. Sul retro del palazzo sorge un breve tratto di suolo alberato che si estende per circa [10m], fino ad incontrare la parete rocciosa. La recinzione presenta un varco dinanzi all'entrata del palazzo, costituito da un cancello - quasi sempre aperto per consentire il transito dei cittadini - alto [4m] e dotato di tettoia, che anticipa l'ingresso vero e proprio attraverso una portone di legno di dimensioni più moderate. Delle tre strutture che costituiscono il palazzo, solo l'edificio centrale e più alto possiede un tetto circolare a terrazzo, con pavimentazione piana, mentre i due, posti ai lati, sono caratterizzati da un tetto a cupola. La facciata principale è inoltre decorata con un medaglione rappresentante il simbolo del "Fuoco".
Gli spazi interni sono prevalentemente adibiti ad uffici e presentano un arredamento piuttosto spoglio e sobrio, le pareti rosse e i pavimenti chiari. Al piano terra, appena oltre l'ingresso all'edificio centrale, è situata la Hall: un segretario, tale Takiji Moeru, è sempre presente per accogliere gli avventori ed indirizzarli alle zone del palazzo. L'ultimo piano è completamente riservato all'Hokage: un corridoio spoglio collega l'ufficio con gli alloggi dell'Hokage, questi ultimi ad accesso limitato all'Hokage stesso e sfruttati a seconda della necessità o dell'occorrenza. L'ufficio è una stanza circolare con una parete costituita da un'ampia e luminosa vetrata, dalla quale si ha un'ottima visuale sul centro cittadino del villaggio, il mobilio è solitamente limitato ad una scrivania, una poltrona, due sedie e qualche scaffale. Il palazzo del Kage presenta comunque svariati piani sotterranei, base logistica delle operazioni militari e della politica della Foglia - in ogni caso non accessibili al pubblico.0 Topics0 RepliesOspedale Konoha
Il vero fiore all'occhiello del Villaggio, il grande vanto della Squadra Medica di Konohagakure - nonché il luogo in cui numerosi luminari delle scienze mediche si sono formati, e molti ancora seguiranno, come da tradizione; l'ospedale della Foglia è stato ribattezzato Namekuji no Hime in onore della più grande Archiatra che ne abbia gestito l'apparato, il Quinto Hokage, Tsunade Senju, tutt'ora in carica in entrambi i ruoli. Si tratta del secondo edificio più grande dopo il Palazzo del Kage; la piantina dell'edificio presenta tre piani, una forma quadrangolare ed un ampio cortile interno, coperto da una cupola di vetro che all'occorrenza può essere ritirata. Le stanze deputate alla permanenza dei pazienti sono collocate lungo il perimetro interno, quello che affaccia sullo stesso cortile, e dispongono di ampie vetrate, così che la luce possa agevolmente entrarvi. I vari reparti sono dislocati lungo la circonferenza esterna, organizzati secondo la maniera canonica, su più piani e in differenti posizioni. L'ultimo piano sopraelevato della struttura è costituito da una lunghissima terrazza provvista di camminamenti e sedute per i pazienti, o per chi si reca qui in visita. Al contempo, nell'intera area del chiostro interno e del cortile esterno, che circonda su ogni lato l'edificio per decine di metri, sono stati piantati alberi di ciliegio e di pesco - riconoscibili dall'inconfondibile colore e dell'aroma morbido e fresco che avvolge l'area intera. Il reparto sanitario di Konohagakure no Sato vanta tra gli addetti più rinomati nell'intero continente, per ciò che inerisce ogni ambito della medicina generica, la chirurgia e la sperimentazione; per questo motivo non è raro che la struttura ospiti pazienti illustri provenienti da altri Paesi, o organizzi accademie in merito ad argomenti medici più o meno specifici. L'ospedale di Konoha vanta, infine, le migliori statistiche in assoluto per quanto riguarda il successo degli interventi e le prospettive di un decorso positivo per chi li sostiene.
0 Topics0 RepliesCentro Cittadino
Il centro cittadino è il punto nevralgico della vita di Konoha, e per quanto possa apparire coeso e uniforme nella sua irregolarità , tradisce la presenza di svariati livelli, riconducibili alle opere di restaurazione compiute in seguito ai svariati assedi che hanno colpito, più o meno integralmente, a più riprese, il Villaggio stesso. È possibile identificare quartieri risalenti alla fondazione stessa, perlopiù localizzati nella fascia che si snoda dal Palazzo del Kage all'Accademia Ninja. In quest'area si evince la caratteristica architettura del Villaggio - altresì un intrico di edifici accatastati gli uni sugli altri, in un dedalo di ponti, terrazze e facciate: si tratta delle strutture che meglio hanno incassato l'assalto durante la Congiura della Vipera, dapprima, e il Mese del Dolore, successivamente. La restante porzione della zona urbana, al contrario, presenta evidenti ritocchi in alcuni punti, mentre altre zone sono state interamente ricostruite nei tempi successivi all'offensiva dell'Akatsuki; di fatti, i nuovi edifici sono chiaramente distinguibili dai primi, non solo in quanto ad altitudine e planimetria, ma anche in virtù dei materiali utilizzati. Ogni singolo angolo proprio dei quartieri centrali è, in ogni caso, ricoperto da rigogliosa vegetazione - che questa delimiti i viali o si incastri persino con i palazzi stessi, predomina sulle opere artificiali dell'uomo e vi coesiste con estrema naturalezza. Locali rinomati (come il leggendario Ichiraku) competono con attività più recenti (ad esempio il Los Pollos Diablos) ad ogni ora del giorno; il centro urbano è difatti popolato dalla mattina alla sera, dal momento che qui converge l'attività sociale e lavorativa del Villaggio intero. Esercizi d'ogni genere sorgono al livello della strada o in posizione sopraelevata, in bella mostra o impensabilmente nascosti dietro un angolo. Un corso d'acqua poco profondo solca la porzione a Ovest del centro, tagliandone l'altezza in prossimità del limite estremo, fino a sfociare oltre il bosco, in prossimità dei Tre Tronchi. Alcuni ritengono che il centro di Konohagakure sia un luogo magico, sulla scorta del detto secondo cui, qui, "ogni sguardo equivale ad una nuova scoperta".
0 Topics0 RepliesRamen Ichiraku
Il chiosco più famoso dell'intero Villaggio, forse il locale più iconico della Foglia. Il Ramen Ichiraku è decisamente il tempio della gastronomia per eccellenza, frequentato da praticamente chiunque: che siano Ninja, cittadini e persino figure nobiliari, nessuno riesce a resistere alla cucina casalinga e dal sapore caratteristico delle ricette di Teuchi, il suo leggendario proprietario e cuoco, un uomo che mai abbandona la propria postazione e che in tanti anni di attività si è accaparrato le simpatie di molti. Veramente in pochi sembrano non apprezzare la sua cucina, così come la sua persona, sempre foriera di positività . Ironicamente potrebbe essere definito una delle personalità più importanti dell'ecosistema del villaggio, nonostante il suo ruolo marginale. A discapito di tutto ciò, Ichiraku non è un locale dalle grandi dimensioni. Al contrario, si sta parlando di un semplice banchetto a bordo strada, con pochi sgabelli a sedere e lo spazio sufficiente per poterci stare comodi a chiacchierare. Al proprietario sembra piacere così, nonostante si dica che molti ristoranti abbiano fatto domanda per accaparrarsi i suoi servigi. Inconfondibili, comunque, sono le tendine che coprono la visuale sull'interno, così come l'odore pieno e speziato del brodo che si spande per i dintorni del luogo, lungo la via del Quartiere Commerciale, attirando clienti da ogni dove. Di certo è un'attrattiva per tutte le tasche: prezzi contenuti e sapori di prima qualità rendono questo piccolo chioschetto una piccola leggenda della ristorazione, conosciuto e rispettato per aver riempito la pancia delle più grandi leggende che hanno calcato il suolo di Konohagakure no Sato.
0 Topics0 RepliesVolti degli Hokage
"L'Hokage vede e provvede" non è solo uno dei tanti intercalare, frequenti sulle bocche dei Konohani; gli Hokage vegliano realmente sul passato e sul futuro del Villaggio della Foglia, dall'alto della rupe sulla quale sono impressi i loro marmorei lineamenti. È tradizione a Konoha, infatti, commemorare in tal maniera gli individui che l'hanno guidata: da sinistra verso destra compaiono i volti di Hashirama Senju, Tobirama Senju, Hiruzen Sarutobi, Minato Namikaze e Tsunade Senju. La collina che li ospita, sul versante Nord-Ovest del Villaggio, raggiunge la sua massima altezza di centocinquanta metri sulla cima della parete frontale; da lì, la pendenza del versante posteriore è inferiore entro i primi trenta metri a partire dal precipizio, ed aumenta leggermente divenendo una lunga discesa, in direzione [Nord]. Un grande bosco ricopre l'intero versante posteriore della collina, al di sopra di questa e oltre - è proprio qui che ha inizio la grande foresta del Paese del Fuoco, che ne riveste pressoché interamente l'ampiezza sino al confine con il Paese del Riso, e si mischia con quelle del Paese delle Foreste e del Paese della Primavera. Varie strutture sorgono sul versante posteriore della collina; all'interno di questa, scavato nella roccia, è presente un vasto insieme di cunicoli che viene utilizzato come rifugio d'emergenza per i civili, in tempi di guerra. Si accede al percorso interno a partire da svariati punti, collocati sul camminamento trasversale che, dal livello del terreno, costeggia la rupe e conduce sino alla vetta. Il suddetto percorso è, normalmente, liberamente accessibile: gli unici casi in cui non è possibile percorrere la gradinata si verificano in seguito ad un'allerta o, in alternativa, quando occorre lasciare gli scalpellini al lavoro. Sulla cima della parete è presente un parapetto divisorio alto [1.6m] che cinge il viale interno; data la vista mozzafiato sull'intero Villaggio, non è difficile incontrare coppie d'innamorati o gruppi di amici che qui spendono le loro serate - ammirando l'opera di coloro che ne sorreggono il passo. I Volti degli Hokage racchiudono nei loro occhi l'orgoglio, le speranze e i sogni di un Villaggio intero - motivo per cui la Foglia ne va estremamente fiera, e li preserva al di sopra di ogni altra cosa.
0 Topics0 RepliesTre Tronchi - Campo di Addestramento
Non occorre allontanarsi eccessivamente dal Villaggio per poter ritrovare un po' di tranquillità : meta primaria per le scampagnate domenicali, per amichevoli allenamenti o per semplici passeggiate all'aria aperta, è difficile non incontrare qualche volto conosciuto nell'area dei Tre Tronchi, collocata appena al di fuori del nucleo urbano. Immerso tra le colline che si dispiegano a Nord-Est di Konoha, il famoso spiazzo tra la vegetazione è il ritrovo di giovani e anziani, che ben volentieri lo affollano ad ogni ora del giorno, specialmente con il bel tempo. Si accede all'area attraverso un sentiero che costeggia piccole macchie boschive e si snoda tra i rilievi - all'incirca una decina di minuti a piedi dalle porte del perimetro urbano. I tre secolari ceppi sorgono al centro dell'amena radura, spesso e volentieri sede degli esami Genin. Non è difficile incappare in uno o più team di ninja che qui, in ogni periodo dell'anno, si affrontano e svolgono i propri esercizi di routine nel rispetto della quiete pubblica. La minuta distesa circondata su ambo i lati dagli alberi affaccia, a Nord, su un bacino lacustre poco profondo e limpido - nel quale gli indigeni sguazzano allegramente durante le giornate di canicola estiva. Nei dintorni dei Tre Tronchi non vivono specie particolarmente grosse o ostili - spesso è possibile avvistare scoiattoli, istrici e svariate tipologie di uccelli di piccola taglia. Svariate radure più o meno ampie si alternano alla macchia, nei dintorni del bacino; in una di queste, poco distante dalla principale, sorge il mausoleo della meridiana, altresì una scultura commemorativa ai caduti di Konohagakure no Sato. La stessa lapide assume la funzione di un vero e proprio cimitero, giacché a Ho no Kuni è d'uso cremare i defunti e custodire in casa le loro ceneri - o spargerle al vento, a seconda della volontà individuale. Con il ricorrere degli anniversari, gli abitanti del Villaggio sono soliti recarsi alla meridiana e lasciare qui, come offerta, fiori o oggetti di qualsiasi tipo.
0 Topics0 RepliesForesta della Morte
Probabilmente il luogo più pericoloso dell'intero Paese del Fuoco - l'antro naturale al quale il Clan Sarutobi, in tempi antichi, affibbiò il nome di Foresta della Morte. Una fama che non è mutata neanche dopo lunghi secoli, quella della perigliosa area boschiva che si erge al centro di Ho no Kuni. Ettari ed ettari di selva si alternano a pendii più o meno scoscesi, colline e avvallamenti sotterranei, al di sopra dei quali incombono querce centenarie dai colossali fusti. La Foresta della Morte presenta una forma vagamente circolare, e si staglia al centro della grande pianura che occupa l'area a Est di Konohagakure no Sato; divide il Villaggio della Foglia dall'area costiera del Mare Kiiro per metà della distanza complessiva. Il perimetro della foresta è recintato e costantemente sorvegliato: torrette di guardia sorgono a cadenza ritmica lungo la palizzata elettrificata che separa la radura dalla circonferenza interna, nient'altro che il primo di una serie di livelli concentrici - quattro, per l'esattezza. Man mano che si avanza verso l'interno della selva, la pendenza del terreno aumenta: il rilievo del sito è infatti assimilabile ad un ipotetico cono, il cui vertice corrisponde all'esatto epicentro della sua estensione - ed è lì che gli alberi divengono più alti. In prossimità del livello più interno sorge un'elevata torre che si staglia al di sopra delle chiome, dalla quale è possibile scorgere l'intera ampiezza della macchia; si tratta di una struttura militare, costantemente presidiata dai ninja della Foglia che, qui, svolgono le più svariate mansioni. Il luogo è popolato da innumerevoli categorie di predatori di grossa taglia; in cima alla catena alimentare dell'ecosistema vi sono le note vipere giganti del Fuoco, veri e propri padroni di casa. La foresta è inoltre popolata da svariate tipologie di primati, fra cui lemuri e scimmie, e si ipotizza che vi possano dimorare specie tutt'ora sconosciute. Il sito viene puntualmente deputato allo svolgimento delle Selezioni Chunin di Konohagakure no Sato ed è stato, nell'Epoca dei Conflitti, il primo campo di battaglia per ciò che riguarda il conflitto tra i Clan Senju ed Uchiha.0 Topics0 RepliesValle dell'Epilogo
Si respira un'aria diversa nel luogo più simbolico dell'intero continente ninja; qui, tra le rupi e il fiume, l'eco di un passato gravido di eventi non avvizzisce mai. La Valle dell'Epilogo è il crocevia del Paese del Fuoco, nonché una sorta di confine naturale con il Nord del continente e, non in ultimo, la sede di numerose vicende storiche, forse le più rilevanti tra quelle che hanno segnato il Paese del Fuoco. Qui si è tenuto, infatti, il confronto finale tra il Clan Senju e il Clan Uchiha, capitanati rispettivamente dalle figure di Hashirama Senju e Madara Uchiha; i due leggendari shinobi si sono scontrati in due riprese all'interno del canyon. È proprio in loro onore che sono state erette due gigantesche statue in prossimità della cascata che sancisce l'inizio della vallata. In seguito alla Quarta Grande Guerra Ninja, le due colonne sono state pesantemente danneggiate, pur tuttavia non si è ben compreso in che modo, considerato l'epicentro del conflitto piuttosto distante; le sculture sono state riparate dagli artigiani di Konohagakure no Sato, e tutt'ora rappresentano un monito per chi, proveniente da Nord o Sud, possa intravederle e ammirarle. I pendii che si innalzano ai lati del confine naturale del fiume appaiono meno scoscesi in alcuni punti; superati i bordi interni il livello del pendio diviene una superficie piana, solcata da due sentieri paralleli, a loro volta antistanti alla macchia silvestre che delimita su ambo i lati il corso del canyon. Il fiume che ricrea la vallata, il Saigo, si biforca a Sud-Ovest dello storico punto e intraprende due corsi speculari, uno dei quali si rivolge a Nord-Ovest, l'altro a Sud-Est. La profondità del bacino è piuttosto ridotta, e le acque che lo riempiono appaiono solitamente tranquille - motivo per cui è agevolmente percorribile in barca, anche contro-corrente. La Valle dell'Epilogo rappresenta anche "l'ombelico" del continente; è per questo che viene spesso adottata come punto di riferimento per incontri specifici, ed è insolitamente popolata in occasione di alcune festività , in taluni periodi dell'anno.
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